
Da LiberoQuotidiano.it del 5 agosto 2018.
“Denunciare i casi di abusi e di stalking è fondamentale, ma non basta. Da anni sottolineo che serve anche un piano processuale per non rimanere bloccati nelle maglie della giustizia”. Giulia Bongiorno, in una intervista a La Stampa, lancia il suo progetto Codice rosso. Una sorta di corsia prioritaria alle denunce di violenza in cui ci sono seri pericoli per l’incolumità di una donna.
“Per evitare che le donne siano uccise mentre attendono il giudizio per l’uomo che le perseguita è necessario che le pratiche giudiziarie non finiscano in un cassetto ma che abbiano anzi la priorità assoluta”. L’iter è a buon punto perché “ha ottenuto il sostegno dei leader politici dei vari partiti e il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, molto sensibile sul tema, sta già lavorando per portare avanti anche questa misura”.
Intanto, un consiglio alle donne: devono denunciare. E soprattutto “non recarsi mai al tanto richiesto ultimo appuntamento chiarificatore perché spesso si può trasformare nell’ultimo momento di vita. Meglio fidarsi dello Stato, delle associazioni e dei tanti volontari che fanno un lavoro straordinario gratuitamente”.