Il Global Gender Gap Report 2018 – pubblicato dal World Economic Forum il 17 dicembre 2018 – riporta i dati del confronto tra 149 Paesi e ne evidenzia i progressi sul piano della parità di genere. Al primo posto della graduatoria si conferma l’Islanda – che ha colmato il divario di genere per l’85 per cento –, davanti a Norvegia, Svezia e Finlandia. Rispetto al 2017 l’Italia è risalita di dodici posizioni, passando dall’82° al 70° posto.

Nel 2018, il divario di opportunità tra donne e uomini nel mondo si è attenuato. L’indice globale sul gender gap si è attestato sul 68 per cento, ma i miglioramenti sono lenti. Si stima che, al ritmo attuale, per arrivare alla parità di genere nella politica, nella salute e nell’istruzione a livello globale serviranno 108 anni; 202 ne saranno invece necessari per raggiungere la parità sul posto di lavoro. Inoltre, per la prima volta è stato analizzato il gender gap che si sta creando nelle professioni che richiedono competenze nell’intelligenza artificiale: in questo campo, le donne sono solo il 22 per cento della forza lavoro.

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