
FARMACIE DI ROMA E MINISTERO DELLA SALUTE
IN CAMPO CON IL PROGETTO “MIMOSA”
Dare a tutte le donne che hanno subìto violenza fisica, psicologica o economica, l’aiuto necessario per tornare a vivere una vita normale, grazie alla collaborazione con associazioni e specialisti. L’iniziativa si è svolta in1000 farmacie romane.
Le donne vittime di violenza in Italia sono 7 milioni. Il Lazio è in cima alle classifiche nazionali. La Provincia di Roma è prima per femminicidi in famiglia.
Presente all’evento il Ministro Lorenzin per la Giornata Nazionale della Salute della Donna.
Comunicato stampa del 19 aprile 2016 – Le donne vittime di violenza in Italia sono 7 milioni, di cui circa 746mila hanno subìto un tentativo di stupro. Una donna su tre è dunque stata oggetto, almeno una volta nella vita, di un qualche tipo di abuso. Il Lazio è al secondo posto per femminicidi commessi, mentre la provincia di Roma guida la graduatoria nazionale per quanto riguarda il numero dei femminicidi familiari.
In occasione della Giornata della Salute della Donna, istituita dal ministro Lorenzin per contrastare quella che è diventata una vera e propria emergenza nazionale, un aiuto concreto arriverà da Federfarma Roma e dal Ministero della Salute con il progetto “Mimosa”: migliaia di brochure distribuite in tutte le farmacie di Roma e provincia e saranno a disposizione delle donne che hanno subìto nella loro vita un episodio di violenza fisica, psicologica o economica. All’interno di queste brochure è possibile trovare informazioni utili, consigli e contatti di associazioni, centri antiviolenza e specialisti pronti ad aiutare chiunque ne abbia bisogno.
L’iniziativa è nata a Napoli due anni fa grazie ad un’idea dell’associazione “Farmaciste Insieme”, ed è stata realizzata grazie alla collaborazione con la rete Vision (Victimology Support international Observatory & Network). «In occasione del progetto pilota – spiega Angela Margiotta, presidente di “Farmaciste Insieme” –, distribuimmo i volantini in un centinaio di farmacie, avendo cura di posizionarli lontano da occhi indiscreti. In poche settimane finirono tutti. Capimmo che l’idea era piaciuta e che molte donne volevano essere aiutate, mantenendo l’anonimato. Purtroppo chi subisce questo tipo di trauma ha grandi difficoltà non solo a sporgere denuncia, ma anche semplicemente a parlarne con qualcuno. Il progetto ha conquistato dapprima l’interesse della FOFI – ovvero la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani – e adesso anche quello di Federfarma Roma che ci ha contattato per portare “Mimosa” anche nella Capitale».
«Il nostro – spiega il presidente di Vision, Ferdinando Tramontano, sociologo – è un Osservatorio di Vittimologia che mira a sviluppare la cultura della non-violenza e delle pari opportunità tra uomo e donna. Abbiamo deciso di sposare il progetto anche per ottenere dai Centri Antiviolenza coinvolti informazioni utili per sviluppare politiche di prevenzione e contrasto per affrontare al meglio questo fenomeno di violenza diffusa».
«Ancora una volta – spiega Vittorio Contarina, presidente di Federfarma Roma –, le farmacie si rivelano un caposaldo fondamentale nella tutela della salute dei cittadini. In particolare, grazie al progetto “Mimosa”, in cui abbiamo creduto fin da subito e che abbiamo voluto portare anche nella Capitale, riusciremo a dare alle donne che hanno subìto violenza l’aiuto e il sostegno di cui hanno bisogno. Il Patrocinio del Ministero, inoltre, darà al progetto la forza necessaria per imporsi anche nel resto d’Italia. Ringrazio dunque il Ministro Lorenzin e invito tutti i miei colleghi ad intraprendere il nostro stesso percorso, con l’unico fine di dare un aiuto importante a chi ne ha davvero bisogno».
Periodo di riferimento: aprile 2016