
Lo scorso 3 dicembre abbiamo preso parte all’iniziativa promossa dalla società Tim SpA, presso la sede della Tim Academy in Roma, nell’ambito del programma TIM Inclusion Week: un’intera settimana, dal 28 novembre al 5 dicembre, dedicata alla sensibilizzazione della popolazione aziendale, e non solo, sul tema della violenza contro le donne. Oltre al pubblico in sala, c’erano dipendenti TIM collegati in video-conferenza da diverse città italiane (Palermo, Napoli, Bologna, Milano, Genova, Torino, Padova).
Su iniziativa della signora Sabrina Gradi, HR Business Partner Chief Operations Office – Centro di Tim SpA, e alla presenza, tra gli altri, del dottor Andrea Rubera, Human Resources, Organization & Real Estate, Industrial Relations, People Caring di TIM SpA (coordinatore della TIM Inclusion Week), i rappresentanti di Doppia Difesa – l’avvocato Marina Rotoli e la dottoressa Grazia Stocchino, psicologa e psicoterapeuta – hanno spiegato come sia difficile, per le donne che subiscono violenza, rendersi conto di essere vittime; e come purtroppo, anche quando vi sia questa consapevolezza, non tutte chiedano aiuto: riconoscere la violenza, acquisire consapevolezza e chiedere aiuto sono i tre passi decisivi per smettere di subire. Si è parlato poi dei cosiddetti reati spia (ad esempio, maltrattamenti contro familiari e conviventi, stalking e violenza sessuale) e sono state ripercorse le principali tappe normative in tema di contrasto alla violenza di genere, menzionando tra l’altro la recente legge n. 69/2019, nota anche come Codice Rosso. Altro tema di discussione è stato il peso degli stereotipi, che condizionano il modo di concepire il ruolo della donna e quello dell’uomo: si genera infatti una discriminazione, spesso alla base della violenza contro il genere femminile, per effetto della quale le donne sono considerate inferiori e “proprietà” dell’uomo. Infine, è stata presentata l’ultima campagna di sensibilizzazione promossa da Giulia Bongiorno e Michelle Hunziker per diffondere la cultura del rispetto reciproco e della parità tra i sessi: con il corto #SiamoTuttiUnici, proiettato nel corso della serata, si promuove l’uguaglianza tra uomini e donne – diversi tra loro, ma uguali, “ugualissimi”, quando si parla di diritti, doveri e opportunità.