Nel mese di luglio il Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale della Polizia Criminale, Servizio Analisi Criminale, ha pubblicato il nuovo report “VITE VIOLATE” sulla violenza di genere riferito al primo semestre dell’anno 2021, effettuando un confronto con lo stesso periodo del 2020.
Sono stati analizzati i cosiddetti reati spia della violenza di genere (atti persecutori [art. 612 bis c.p.], maltrattamenti contro familiari e conviventi [art. 572 c.p.] e violenze sessuali [art. 609 bis, 609 ter, e 609 octies c.p.]) ed è stato compilato uno studio sugli omicidi volontari con riguardo alle vittime di genere femminile; inoltre, è stata approfondita la “relazione tra vittima e autore”. Circa quest’ultimo aspetto, è emerso ad esempio che ben l’83 per cento delle vittime italiane è stato ucciso da italiani, mentre solo il 5 per cento da stranieri (nel restante 12 per cento dei casi, l’autore non è stato ancora individuato). Le vittime straniere, invece, nel 91 per cento dei casi hanno trovato la morte per mano di altri cittadini stranieri (nel 9 per cento di italiani). Altra analisi rilevante, quella condotta su base regionale relativamente agli omicidi volontari con vittime donne: nel primo semestre 2021, Lombardia e Lazio hanno fatto registrare il dato più elevato, con rispettivamente 8 e 7 omicidi di donne – tutte uccise in ambito familiare/affettivo.

Scarica il documento.

CONDIVIDI: