ANCORA UN’ALTRA STORIA - Doppia Difesa

CAMPAGNA

ANCORA UN’ALTRA STORIA

Campagna solidale 8 – 18 novembre 2015

La battaglia contro la violenza dell’alienazione parentale
“Dopo il successo del 2014,” dicono Giulia Bongiorno e Michelle Hunziker, fondatrici di Doppia Difesa Onlus, “anche per la campagna solidale 2015 abbiamo scelto Rai Cinema e la One More Pictures: quest’anno abbiamo realizzato tre spot che richiamano l’attenzione su una forma di violenza troppo spesso trascurata, quella di cui sono vittime i figli nell’ambito di separazioni conflittuali. Purtroppo, infatti, in queste circostanze molte volte i bambini sono strumentalizzati da un genitore ai danni dell’altro: questo fenomeno – definito “alienazione parentale” – vede come genitore alienato non solo il padre, ma spesso anche la madre. Riteniamo fondamentale far capire che i bambini vengono prima di tutto: noi abbiamo il dovere di tutelarli, e loro hanno il diritto di essere tutelati. Anche quest’anno abbiamo voluto lanciare un messaggio positivo, che andasse oltre il dolore e la sofferenza: abbiamo mostrato come i conflitti tra ex possano essere superati facendo prevalere la volontà di assicurare ai figli un sano rapporto di crescita con entrambi i genitori, fondamentale per il loro equilibrio psicologico. L’interesse dei minori deve’essere sempre al primo posto, sempre e comunque, anche in caso di gravi contrasti e di profonde divergenze. Speriamo, con questa campagna, di riuscire a trasmettere dei modelli in grado di stimolare comportamenti positivi e responsabili verso i figli e di favorire il dialogo tra ex come unico strumento per giungere a soluzioni pacifiche e condivise”.

Una bella giornata
L’elemento caratterizzante dell’alienazione parentale è il tentativo da parte di uno dei due genitori di mettere il figlio contro l’ex coniuge. In questo episodio – in cui i genitori sono interpretati da Raul Bova e Andrea Osvart – al padre viene negata la possibilità di scegliere come trascorrere il suo tempo con il figlio Pietro. La situazione si risolve con un compromesso e il finale offre una possibilità di ripensamento che porta il genitore alienante, in questo caso la madre, ad assumere un atteggiamento positivo e corretto nei confronti del figlio.

I turni per stare con lei
L’affidamento e la gestione del tempo da passare con i figli sono tra gli aspetti più difficili da governare in una separazione conflittuale. Questo episodio, che vede protagonisti Ambra Angiolini e Vinicio Marchioni nei panni di due ex, racconta come spesso i bisogni dei bambini – e persino i loro diritti – siano trascurati per effetto delle incomprensioni e dei litigi tra genitori. Il finale racconta un’altra storia: quella in cui trionfa il sorriso della piccola Marta, salvaguardato da entrambi genitori come il dono più prezioso.

Il colloquio
La scuola e l’educazione dei figli sono spesso oggetto di scontri violenti tra ex coniugi; è proprio questa situazione il fuoco dell’episodio che vede protagonisti Chiara Francini e Rolando Ravello, genitori in contrasto davanti a un’insegnante – Milena Mancini – preoccupata per la piccola Carlotta, sempre più chiusa e infelice. Nel finale dell’episodio si assiste alla “redenzione” dei genitori, che offre agli spettatori una prospettiva di cambiamento indispensabile per il benessere dei figli.

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