
Campagna sociale 2 novembre 2017
Presentato alla Festa del Cinema di Roma il cortometraggio Uccisa in attesa di giudizio
La campagna affronta il tema legato alla necessità di interventi tempestivi in favore delle donne che denunciano le violenze. Sono purtroppo tante, troppe le donne uccise in attesa di giudizio.
Parlare della violenza sulle donne, e farlo attraverso il cinema, potrebbe apparire scontato e già visto. Eppure, sensibilizzare le coscienze non solo di chi ha subito e di chi potrebbe subire, ma anche di chi dovrebbe aiutare, non è mai inutile.
Uccisa in attesa di giudizio
La macchina della giustizia è fatta di tribunali, leggi, cavilli. È un meccanismo che si muove lentamente, tra rinvii, attese e sospensioni. Fuori, però, c’è una guerra che abbiamo deciso di combattere in nome di tutte quelle donne che, picchiate, stalkerizzate e vessate, hanno avuto fiducia nella giustizia e coraggio per denunciare.
Il corto con Ambra Angiolini e Alessio Boni affronta questo tema. È tempo di agire, per chi ha avuto coraggio, e per chi ha bisogno di credere che è giusto averlo. Una giustizia lenta non è giustizia.