Lido di Venezia, 14 febbraio 2019

In occasione della manifestazione Lido in love 2019, organizzata il giorno di San Valentino da Elena Costantin  e Barbara Pitteri – consigliere della Proloco di Lido di Venezia e Pellestrina –, abbiamo partecipato a un tavolo di confronto e sensibilizzazione sulla violenza contro le donne.

L’incontro si è tenuto nella bella cornice del Centro di Soggiorno F. Morosini ed è stato moderato dal giornalista Davide Scalzotto.

Dopo il saluto della presidente della Proloco Micaela Salmasi, il presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano ha fornito e commentato alcuni dati del territorio sul fenomeno della violenza; poi è stata la volta del dottor Alberto Quagliotto, direttore del carcere di Pordenone, che ha sottolineato l’importanza della prevenzione e del recupero degli autori di violenza, e quindi del dottor Paolo Giulini, presidente del Centro Italiano per la promozione della mediazione: il tema del suo intervento è stato il “Protocollo Zeus”, che prevede l’ingiunzione trattamentale disposta dal Questore a seguito di un ammonimento per reati di stalking e maltrattamento.

Particolarmente toccante, poi, la testimonianza della signora Lidia Vivoli, palermitana, scampata alla morte per mano dell’ex compagno che l’ha aggredita mentre dormivano.

L’avvocato Marina Rotoli, in rappresentanza della Fondazione Doppia Difesa Onlus, ha parlato delle attività di assistenza e consulenza legale e psicologica offerte alle vittime di violenza, richiamando l’attenzione sui reati cosiddetti “spia”, quali stalking, maltrattamenti contro familiari e conviventi, violenza sessuale. Ha inoltre evidenziato come prevenzione, protezione e punizione – secondo le famose tre P della Convenzione di Istanbul – siano fondamentali nella lotta alla violenza. Non sono mancati i riferimenti al DDL cosiddetto “Codice Rosso”.

Il dibattito è proseguito con l’intervento della dottoressa Carlotta Vazzoler – delegata per Venezia di Fondazione Bellisario – e della dottoressa Eleonora Zonter – Presidente dello Zonta Club Venezia –, che hanno illustrato le attività dei rispettivi enti, e in particolare le iniziative volte a favorire l’inserimento delle donne nel mondo del lavoro.

I lavori si sono conclusi con il saluto della dottoressa Anna Brondino, Advocacy Chair of Italy D28 di Zonta International e presidente dell’Istituzione Centro di Soggiorno F. Morosini: con parole piene di passione e umanità, ha ricordato la necessità di sostenere le donne che hanno trovato il coraggio di chiedere aiuto.

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