
Il 28 novembre, per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Fondazione Doppia Difesa ha tenuto un incontro di sensibilizzazione sul tema per gli alunni delle classi di seconda e terza media dell’Istituto Marymount di via Nomentana, a Roma.
Oltre a diverse figure della Fondazione – come la dottoressa Benedetta Durini e Valentina Kusturin –, è intervenuta l’avvocato Giulia Bongiorno.
L’incontro è stato pensato come un momento di interazione e di scambio: le indispensabili
spiegazioni di carattere generale sulle varie forme di violenza di genere sono state infatti intervallate da proiezioni di video da commentare e da quiz e cruciverba.
C’è stata inoltre una testimonianza diretta sulla storia di Noemi Durini, vittima di violenza e
femminicidio a sedici anni per mano del fidanzato.
Di fronte a un problema sociale dilagante (anche tra i giovanissimi), si è voluto incoraggiare nei ragazzi un approccio critico e aiutarli a comprendere che anche loro possono contribuire, nel loro piccolo, a un cambiamento più grande. Perché le loro azioni hanno un peso e delle conseguenze: vale in negativo (quindi, attenzione a non ferire, non offendere, non umiliare) ma anche in positivo (dunque, l’importanza di essere rispettosi, gentili, generosi).
Un metodo propositivo, insomma, per cercare di immaginare insieme possibili soluzioni anziché limitarsi a enunciare dati o a sottolineare gli aspetti tragici della questione.