Il 10 marzo, a Martano (LE), è stato inaugurato “L’uliveto della memoria”, legato a un’iniziativa organizzata dalle associazioni Astrea di Scorrano (LE), Casa di Noemi di Specchia (LE) e Olivami di Martano (LE). 

In rappresentanza della fondazione Doppia Difesa, ha partecipato alla cerimonia la dottoressa Benedetta Durini.

L’uliveto è un giardino didattico dedicato alle vittime di femminicidio ed è stato pensato per essere visitato soprattutto dai più giovani. Passeggiando in mezzo agli alberi, i visitatori potranno “toccare con mano” la storia di tante vite spezzate. Tutti gli ulivi sono infatti contrassegnati da una targa con codice QR e ognuno è dedicato a una vittima: è possibile leggere la sua storia scansionando il codice QR. Due ulivi portano i nomi di Noemi Durini e Desirée Mariottini, alle cui famiglie la Fondazione ha prestato assistenza legale. 

L’evento si è svolto alla presenza delle scolaresche di una decina di istituti, per un totale di circa 300 alunne e alunni. Le vittime sono state ricordate dai loro familiari e dai ragazzi in un’atmosfera intensa e commossa, con un piccolo recital di musica, danza e poesia.   

L’ulivo è simbolo di rigenerazione, rinascita e pace. Anche per questo è stato scelto per sollecitare il rinnovamento culturale e la riflessione, soprattutto delle nuove generazioni, sulla violenza di genere; il tema centrale è ancora una volta la necessità di scardinare stereotipi e pregiudizi, che purtroppo alimentano la disparità tra donne e uomini e dunque la violenza. 

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