Lo scorso 24 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Save the Children ha pubblicato i risultati di un’indagine commissionata a Ipsos su un campione di adolescenti italiani tra i 14 e i 18 anni, per indagare la loro percezione degli stereotipi di genere nelle opinioni e nei comportamenti.

Dall’indagine emerge, tra l’altro, che gli adolescenti sono “più consapevoli rispetto alla violenza sulle donne, ma ancora tra le ragazze il 70% dichiara di aver subito molestie nei luoghi pubblici e apprezzamenti sessuali e al 64% di loro è capitato di sentirsi a disagio per commenti o avance da parte di un adulto di riferimento. Ancora poche quelle che denunciano le molestie, sia per paura della reazione (29%) che per vergogna (21%)”.

Si evidenzia che “il lavoro per contrastare i pregiudizi è ancora lungo, al punto che il 15% degli adolescenti (il 21% tra i maschi e il 9% tra le ragazze) pensa che le vittime di violenza sessuale possano contribuire a provocarla con il loro modo di vestire e/o di comportarsi”.

E ancora: “Sebbene il 77% degli adolescenti si dichiari d’accordo sull’affermazione secondo cui, rispetto al passato, nella gestione della famiglia e della casa c’è maggiore condivisione nella suddivisione dei compiti, c’è ancora una convinzione diffusa (2/3 degli intervistati) che il maschio nella coppia abbia il compito di proteggere la ragazza (78% fra i maschi a fronte del 55% delle ragazze) e 4 intervistati su 10 pensano che una ragazza all’interno della coppia sia capace di sacrificarsi molto di più del partner maschio. Rimane negli adolescenti (29%) la percezione, che tutte le ragazze sognino di sposarsi (lo pensa il 35% dei maschi a fronte del 23% delle ragazze) e che le ragazze debbano fare un figlio per sentirsi pienamente donne (ne è convinto il 17% dei ragazzi contro il 9% delle coetanee)”.

Scarica il documento.

CONDIVIDI: